Quarta relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
La quarta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) illustra il lavoro svolto dal Governo, nel secondo semestre del 2023, per raggiungere tutti gli obiettivi programmati e per completare, in costruttiva collaborazione con la Commissione europea, il complesso processo di revisione del Piano, con l’integrazione del nuovo Capitolo REPowerEU, con l’implementazione delle riforme e con la rimodulazione di numerose misure strategiche per la crescita economica strutturale dell’Italia, puntando maggiormente sulla digitalizzazione, sulla sostenibilità ambientale e sulla resilienza del tessuto economico e sociale del Paese.
Quello appena trascorso è stato un semestre di intensa attività, iniziato con l’avvio delle interlocuzioni per la revisione del Piano, proseguito il 9 ottobre con il pagamento della terza rata, l’8 dicembre con l’approvazione finale del nuovo PNRR da parte del Consiglio dell’Unione europea, il 28 dicembre con il pagamento della quarta rata ed il 29 dicembre con la presentazione formale della richiesta di pagamento della quinta rata.
Con l’approvazione della richiesta di pagamento della quinta rata, l’Italia avrà conseguito 113 miliardi di euro, pari a oltre il 58% dei 194,4 miliardi di euro stanziati in sede europea per il PNRR.
Quelli del secondo semestre 2023 sono risultati eccellenti, ai quali in pochi credevano, quando, con il Presidente Meloni e il Governo tutto, decidemmo di istituire la Struttura di missione PNRR e di avviare l’ambizioso percorso per la revisione del Piano, finalizzato alla messa in sicurezza delle risorse assegnate all’Italia e di tutti gli investimenti programmati.
L'attuazione del Piano ha rappresentato una delle priorità dell'azione del Governo, con l'organizzazione nel solo secondo semestre del 2023 di oltre centocinquanta tavoli tecnici di lavoro con la Commissione europea e con il potenziamento e la rinnovata centralità della Cabina di regia per il PNRR, individuata quale luogo istituzionale di indirizzo e coordinamento dei numerosi soggetti impegnati nell’attuazione del Piano, nonché sede di confronto e concertazione con il partenariato economico, sociale e territoriale.
Il PNRR non concede soste in quanto richiede un costante lavoro e monitoraggio, per la concreta messa a terra di tutti gli investimenti e delle riforme previste. Nei prossimi mesi completeremo la fase di verifica del raggiungimento degli obiettivi della sesta e della settima rata.
In questo contesto continueremo a sostenere il dialogo con il partenariato economico sociale, attraverso incontri, anche di natura settoriale, come già fatto in sede di predisposizione del nuovo decreto-legge PNRR in corso di adozione.
La Cabina di regia, nei prossimi mesi, anche in relazione alle specifiche disposizioni che saranno adottate, intensificherà le attività di monitoraggio rafforzato con i singoli soggetti attuatori con l’obiettivo prioritario di accelerare la spesa ed il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti.
La presente Relazione è composta di due volumi. Il primo volume (Sezione I) illustra l'attività svolta e le novità del periodo di riferimento. Il secondo volume (Sezione II), a cura delle Amministrazioni titolari, illustra lo stato e le modalità di attuazione delle singole misure e fornisce il quadro dell'attuazione dell’intero Piano, riportando per le singole riforme e i singoli investimenti la descrizione analitica dell’intervento, lo stato di realizzazione e i prossimi passi.
La Sezione I include due Parti. La Parte I illustra il nuovo PNRR, definito in esito alla revisione del Piano, e i progressi realizzati nell'attuazione nel secondo semestre del 2023, e si compone di 7 capitoli.
Il capitolo 1 descrive l’evoluzione del quadro economico che ha portato alla revisione del Piano e illustra l’evoluzione del quadro giuridico europeo.
Il capitolo 2 ha ad oggetto la revisione del Piano, di cui evidenzia le finalità e l’approccio a riforme e investimenti, il percorso seguito e le caratteristiche del nuovo Piano, con una visione di insieme. Vengono approfonditi, inoltre, alcuni profili relativi alla valutazione del nuovo Piano, con particolare riferimento al suo contributo ai sei pilastri del Dispositivo di ripresa e resilienza, alla sua rispondenza alle Raccomandazioni specifiche per Paese ed ai requisiti relativi al tagging climatico e digitale.
Nel capitolo 3 viene illustrato un confronto tra il Piano italiano e quelli degli altri Stati membri, dal quale si evince che il nostro Paese è in linea con le tempistiche attuative del PNRR e si contraddistingue per i dati più elevati tra gli Stati membri sia per aver soddisfatto il più alto numero di milestone e target sia per l’avanzamento finanziario.
Il capitolo 4 è dedicato ai risultati conseguiti nel secondo semestre del 2023, quando il pagamento della terza rata, avvenuto il 9 ottobre, ha confermato il raggiungimento di 54 traguardi e obiettivi cruciali per un importo di 18,5 miliardi di euro, e l’approvazione definitiva della IV rata, avvenuta l'8 dicembre 2023, ha ulteriormente confermato l'impegno e l'efficacia dell'Italia nel perseguire gli obiettivi del PNRR.
Il capitolo 5 descrive 52 obiettivi e i traguardi raggiunti nell’ambito della quinta richiesta di pagamento.
Il capitolo 6 illustra l’avanzamento finanziario del Piano al 31 dicembre 2023.
Nella parte II della Sezione I vengono illustrate, nel dettaglio, le modifiche alle misure del Piano, approvate dalle istituzioni europee, relative alle sei Missioni del PNRR originario, oltre alle misure che compongono la nuova Missione 7 corrispondente all’introduzione del nuovo capitolo REPowerEU.
Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.