Conferenza straordinaria Stato–Regioni e Province autonome, il Ministro Fitto: “Coordinare l'impiego delle risorse della coesione europee e nazionali per il 2021-2027 in un percorso condiviso con le regioni”
"L'approccio del governo è quello di una visione comune tra PNRR, Politiche di Coesione e Fondo di Sviluppo e Coesione, tenendo conto del capitolo aggiuntivo del Repower EU, per semplificare e razionalizzare il quadro di programmazione ed evitare il rischio di ritrovarci con interventi sovrapposti o addirittura contrapposti", così il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto, nella Conferenza Straordinaria Stato-Regioni e Province autonome, presso il Ministero degli Affari Regionali e le Autonomie, presente anche il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
Obiettivo: coordinare l'impiego dei fondi della coesione europea e nazionale per il periodo 2021-2027, per evitare che si ripeta la stessa esperienza delle risorse 2014-2020, con l'impiego al momento di soli 43 miliardi sugli oltre 126 totali, pari al 34 per cento di spesa complessiva in quasi 9 anni al 2022.
"Se siamo reduci da una programmazione che presenta delle criticità oggettive l'idea che si continui a procedere allo stesso modo non è sostenibile. Se tutto intorno il mondo cambia non si può pensare di non cambiare anche scelte fatte addirittura in epoca pre-pandemia", ha spiegato il Ministro. "Per questo ritengo necessaria una verifica dettagliata di come sono state spese quelle risorse, e quindi determinare il finanziamento e lo sblocco dei fondi di coesione 21-27, individuando con chiarezza gli interventi e le modalità di realizzazione in un percorso condiviso con ogni singola regione. Nei prossimi giorni incontrerò i Presidenti uno per uno con questo obiettivo" ha concluso il Ministro.