Inaugurata in Val di Non “La Funivia delle Mele”: il primo impianto al mondo per l'eco-trasporto della frutta
Il Presidente Meloni: “Questa è l'agricoltura che ci piace, dotata di visione, capace di proiettare le proprie radici nel futuro”È stata inaugurata martedì 18 novembre, in Val di Non, la prima funivia al mondo dedicata al trasporto della frutta. Presenti sul posto la premier Giorgia Meloni e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, nonché i soci e i dipendenti del Consorzio Melinda rappresentati dal Presidente Ernesto Seppi.
Il progetto della “Funivia delle Mele”, risultato vincitore del bando dedicato alle migliori proposte per lo sviluppo della logistica agroalimentare, è stato realizzato anche grazie ai fondi del PNRR, la cui attuazione è coordinata dalla Struttura di missione PNRR della PCM, sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura.
“Identità, innovazione, storia e futuro, uomo e natura. Questa è l'agricoltura che ci piace, ma è soprattutto l'agricoltura che rende il Made in Italy così apprezzato e stimato nel mondo. E noi qui oggi possiamo vedere uno dei tanti volti dell'Italia migliore, l'Italia che fa dell'identità la sua forza, ma che non considera quell'identità come qualcosa da tenere in un museo, come qualcosa da guardare nel passato. Si ama davvero la propria identità quando si è in grado di raccogliere quell'identità e di reinventarla nel futuro, e quello che voi avete fatto qui è esattamente questo ed è questa la ragione per la quale l'Italia intera deve dirvi grazie”, ha affermato nella parte conclusiva del suo intervento il Presidente, Giorgia Meloni.
L’importante opera, realizzata interamente dalle maestranze italiane, ha beneficiato di oltre quattro milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed è pensata per trasportare le mele, dalle linee di lavorazione di Predaia fino alle celle ipogee della Miniera di Rio Maggiore. L’impianto consente di trasportare 150 tonnellate di mele all’ora, evitando circa 5.000 viaggi di tir su gomma, eliminando l’equivalente quantitativo di emissioni inquinanti e inaugurando di fatto un modello assolutamente inedito e innovativo di eco-trasporto delle merci, che coniuga l’attività economica e produttiva con la difesa dell’ambiente e la sicurezza del lavoro. Contribuisce alla sostenibilità ambientale anche lo stoccaggio ipogeo delle mele, che evita il consumo del suolo, nonché l’alimentazione da fonti rinnovabili dell’impianto, che sfrutta anche l’energia del peso dei cassoni nel corso della discesa della funivia nella valle. Un’opera strategica che garantisce continuità di trasporto decongestionando al tempo stesso il traffico del territorio e garantendo la sicurezza dei lavoratori.
“Uno degli esempi migliori di come l’agricoltura sia dotata di visione e sappia guardare al futuro”, ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni, e di come “gli agricoltori e i produttori siano i primi custodi della natura. Impossibile difenderla se non grazie all’opera responsabile dell’uomo”.
