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L'approvazione definitiva della revisione del PNRR dell’Italia conferma il primato europeo nell’attuazione del Piano

Il Ministro Foti: “Con la revisione Piano più coerente con le esigenze della Nazione e Sistema-Italia più competitivo”

“La revisione ci consegna un PNRR più coerente con le esigenze della Nazione e focalizzato sulla competitività del Sistema-Italia, rafforzando l'efficacia operativa degli interventi e il loro allineamento con gli obiettivi europei".

Lo dice il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, sottolineando che "con il primato dell'Italia nell'attuazione del Piano, è stato avviato un processo di rinnovamento e semplificazione amministrativa con ricadute strutturali sulle politiche pubbliche e sugli investimenti per la crescita della Nazione, a partire dal Mezzogiorno".

 ''La revisione - ha spiegato Foti - interessa 13,5 miliardi di euro di misure e introduce interventi a sostegno di imprese, agricoltura e filiera agroalimentare, connettività digitale, infrastrutture idriche ed economia circolare, rafforzando il sostegno alle politiche attive per lo sviluppo e l'occupazione. Il PNRR si conferma motore della crescita italiana e fattore di innovazione che, grazie alla revisione del Piano, continuerà a produrre effetti positivi anche oltre il 2026 attraverso l'istituzione di nuovi strumenti finanziari, in coerenza con le indicazioni della Commissione europea".

“Tra le principali novità - viene evidenziato nella nota di Palazzo Chigi - figurano i nuovi strumenti finanziari pensati per ampliare l'impatto degli investimenti e sostenere ulteriormente la crescita, potenziando interventi a favore del tessuto produttivo, delle infrastrutture e del diritto allo studio. La revisione introduce, inoltre, una nuova riforma che, tramite una pianificazione triennale, garantirà maggiore prevedibilità e stabilità ai finanziamenti della ricerca universitaria. La revisione include anche il finanziamento del comparto nazionale di InvestEU per sostenere gli investimenti strategici delle imprese e il potenziamento del materiale rotabile per il trasporto pubblico locale".