PNRR, via libera del Consiglio Affari generali dell’Unione europea alle modifiche della quarta rata. Il Ministro Fitto: “Si tratta di un risultato molto importante, che premia il lavoro svolto in questi mesi e che accogliamo con grande soddisfazione”
"Questa mattina a Bruxelles insieme ai miei colleghi ministri degli Affari europei abbiamo adottato la Decisione che accoglie definitivamente le richieste di modifica, presentate dal Governo italiano, di alcuni obiettivi relativi alla quarta richiesta del PNRR".
Lo comunica il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, a margine del Consiglio Affari generali dell'Unione europea.
"Si tratta di un risultato molto importante, - dichiara il Ministro - che premia il lavoro svolto in questi mesi e che accogliamo con grande soddisfazione: le modifiche interessano 10 dei 27 obiettivi originari, a cui si è aggiunto un ulteriore traguardo relativo al potenziamento dell'offerta di alloggi per gli studenti universitari".
"Le rimodulazioni degli obiettivi connessi alla quarta richiesta di pagamento, - prosegue il Ministro Fitto - migliorano la definizione delle misure previste dal Piano, rendendole più coerenti, sia con le finalità del PNRR che con il mutato contesto internazionale. Gli investimenti che, grazie alla revisione, hanno trovato una più equilibrata definizione programmatica vanno dalla cultura alle politiche per l'aerospazio, dagli asili nido alla transizione ecologica nei settori dell'edilizia, del trasporto stradale e del trasporto ferroviario, dalle sperimentazioni per l'idrogeno nella mobilità ferroviaria e nei settori altamente inquinanti al sostegno alle imprese femminili e alla lotta contro la povertà educativa".
"Questo risultato positivo, - conclude il Ministro Fitto - frutto di un'intensa e proficua collaborazione tra il Governo e la Commissione europea, consentirà all'Italia di presentare la relativa richiesta di pagamento e di avviare la procedura per il pagamento dei 16,5 miliardi di euro previsti per la quarta rata del PNRR. La decisione odierna del Consiglio dell'Unione europea è la migliore prova che l'Italia può gestire in maniera efficiente le risorse europee, per dare impulso all'attuazione del Piano e rilanciare crescita, produttività e occupazione nel nostro Paese".