A Palazzo Chigi la Cabina di regia per l’esame della proposta di revisione tecnica del PNRR
“La bozza di revisione tecnica, sottoposta all’esame dell’odierna Cabina di regia, riguarda un insieme di proposte, relative principalmente alla settima rata, su cui si è focalizzata l’attenzione della Commissione europea, che incidono anche sull’ottava, nona e decima rata. Nell’ambito della proposta di revisione tecnica del PNRR è prevista anche una rimodulazione degli investimenti ferroviari per il potenziamento di tratte strategiche, modificate per cause di forza maggiore e sostituite con tratte che verranno concluse entro giugno 2026. È previsto inoltre l’incremento degli investimenti per l’implementazione degli impianti di biometano per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per incentivare il futuro della mobilità attraverso le automobili a basso impatto ambientale, per un valore complessivo di 1,2 miliardi di euro, senza incidere sulla dotazione complessiva del Piano”.
Lo ha affermato il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, nel corso della Cabina di regia PNRR, svoltasi nel pomeriggio a Palazzo Chigi con la partecipazione dei Ministri e dei Sottosegretari competenti, nonché dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell'Anci, dell'Upi. La Cabina di regia ha approvato la proposta di revisione tecnica del PNRR, una revisione che non incide sull’ambizione e sulla dotazione finanziaria complessiva del Piano e che a breve sarà sottoposta all’esame del Parlamento e della Commissione europea.
L’aggiornamento riguarda sia casi di modifiche per sopravvenute circostanze oggettive che correzioni formali, nel pieno rispetto del regolamento Ue sul dispositivo di ripresa e resilienza, che consente agli Stati membri di richiedere modifiche del proprio Piano nazionale.
In merito all’avanzamento finanziario del Piano, ad oggi sono state rendicontate sette richieste di pagamento e sono stati emessi i corrispondenti finanziamenti per le prime sei rate, che hanno consentito all’Italia di essere lo Stato Ue che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR.
“Con il pagamento della settima rata, attualmente in fase di verifica finale da parte della Commissione europea – prosegue il Ministro Foti - sarà confermato il primato europeo dell’Italia nell'avanzamento del Piano, con 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione complessiva e, in termini di performance, si raggiungerà circa il 55% degli obiettivi programmati. Anche i dati sulla spesa, in aggiornamento sulla piattaforma ReGiS e comunque sottostimati in quanto molti soggetti attuatori non hanno ancora provveduto alla rendicontazione, sono in continua crescita e sfiorano quota 70 miliardi di euro, ovvero circa il 58% delle risorse finora ricevute”.
In riferimento alla piena attuazione del PNRR, il Ministro Foti informa “che sono tuttora in corso interlocuzioni con tutte le Amministrazioni titolari e con la Commissione europea - che si aggiungono al costante monitoraggio delle attività dei soggetti attuatori e dei piani di azione redatti dalle Prefetture a seguito delle sedute delle Cabine di coordinamento - in vista di un aggiustamento complessivo del Piano che seguirà alla proposta di revisione tecnica posta all’attenzione della Cabina di regia di oggi e del Parlamento nel corso di questa settimana”.